“Le associazioni sportive tennistiche di Civitavecchia che gestiscono impianti sportivi comunali stanno attraversando un momento storico delicato che lascia molti dubbi sul futuro. Il tennis così come tutte le altre discipline sportive ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte al Coronavirus e contestualmente la chiusura degli impianti ha decretato lo stop a tutte le attività sociali e di scuola tennis – agonistica e tornei. Sono fermi tutti gli istruttori, i preparatori atletici e il personale di segreteria e di guardiania e sarà difficilissimo ripartire, mentre sono all’ordine del giorno i pagamenti delle utenze, dei mutui che in alcuni casi poiché presi a titolo personale non congelabili, dei leasing per macchinari necessari. La Federtennis ha riconosciuto a queste associazioni l’abbattimento dei costi federali dei campionati ma purtroppo non sarà sufficiente per ripartire, accogliamo la proposta dell’amministrazione comunale e in particolare quella del vicesindaco Massimiliano Grasso sull’eventuale prolungamento della concessione, almeno per un anno, e un contributo concreto da parte delle maggiori aziende distributrici di acqua luce e gas”, lo dichiarano il presidente ASD UISP Tennis Carlo Oroni e il presidente ASD Club88 Marco Sargolini.
Effetti da coronavirus sul tennis, Sargolini e Oroni: “Ok la proposta di Grasso”
"Accogliamo la proposta dell’amministrazione comunale e in particolare quella del vicesindaco Massimiliano Grasso sull’eventuale prolungamento della concessione, almeno per un anno, e un contributo concreto da parte delle maggiori aziende distributrici di acqua luce e gas", lo dichiarano il presidente ASD UISP Tennis Carlo Oroni e il presidente ASD Club88 Marco Sargolini