Effetti da coronavirus, alcuni operatori Csp in sciopero ma la raccolta rifiuti non si ferma

“Non scherziamo, la raccolta dei rifiuti è un servizio essenziale, ci manca solo di ritrovarci l’immondizia per strada in questo periodo così drammatico – afferma il vice sindaco e assessore alle partecipate Massimiliano Grasso – ritengo che lo sciopero, in questo momento particolare, si poteva assolutamente evitare"

Sciopero della Usb ma la raccolta rifiuti va avanti. Oggi alcuni operatori di Csp, una decina in tutto, aderiranno allo sciopero nazionale. “Non scherziamo, la raccolta dei rifiuti è un servizio essenziale, ci manca solo di ritrovarci l’immondizia per strada in questo periodo così drammatico – afferma il vice sindaco e assessore alle partecipate Massimiliano Grasso – ritengo che lo sciopero, in questo momento particolare, si poteva assolutamente evitare. Per fortuna, nel nostro caso non ci saranno ripercussioni”. Le ragioni dello stop proclamato dalla Usb riguardano la mancanza di mascherine e guanti, da approvvigionare agli operatori. I quali anche a Civitavecchia hanno lamentato questa mancanza: “Da quanto mi è stato riferito dall’azienda Civitavecchia Servizi Pubblici, già da domani (oggi, ndc) arriveranno sia le mascherine che i guanti, i quali, soprattutto i secondi, sono certamente importanti per i dipendenti, anche per non contagiarsi fra di loro – aggiunge Grasso -. Il problema però non è solo di Csp, non c’è stato un ritardo nel fare richiesta da parte dell’azienda. La realtà nota a tutti è che è quasi impossibile reperire i materiali di protezione in questo periodo”.