Ecco il parere pro veritate del legale: “Il concorso di Allumiere è viziato. Si valuti annullamento”

"Secondo le previsioni del bando avrebbero dovuto essere ammessi alla prova concorsuale i primi 20 più i pari merito. Visto che il 20esimo ha ottenuto un punteggio di 36/45 avrebbero dovuto essere ammessi i primi 27 candidati"

Il sindaco di Allumiere Antonio Pasquini ha detto che l’ente sta prendendo seriamente in considerazione l’idea di un annullamento in autotutela dell’oramai famoso “concorsone”. Il suggerimento è giunto anche dall’avvocato amministrativista Stefano Trippanera, a cui il comune ha chiesto un parere pro veritate. “La graduatoria degli ammessi alla prova scritta del concorso risulta viziata –  afferma il legale – così come la procedura espletata. L’amministrazione dovrà valutare la percorribilità di un annullamento, anche in autotutela, degli atti che ne sono conseguiti. Tenendo conto delle prerogative dei diretti interessati”. L’avvocato di Tarquinia ripercorre tutte le tappe e i verbali che hanno portato alla prova pre-selettiva, vero “Tallone d’Achille” della procedura. “Secondo le previsioni del bando avrebbero dovuto essere ammessi alla prova concorsuale i primi 20 più i pari merito. Visto che il 20esimo ha ottenuto un punteggio di 36/45 avrebbero dovuto essere ammessi i primi 27 candidati”. In settimana potrebbe arrivare il segretario comunale, che può dare ulteriore spinta verso la decisione di annullare in autotutela il concorso.