D’Ottavio: “Dalle strade dei quartieri al Pirgo, il punto sui cantieri”

“In questa fase di ripresa dell’attività in città, cerchiamo di mantenere il numero dei cantieri aperti controllato, in modo da limitare i disagi per le chiusure temporanee delle strade"

Cantieri dal centro alla periferia conclusi o avviati nel bilancio di questa ultima decade di maggio. Particolarmente importante per San Liborio è stato l’intervento su via Izzi, che ha consentito di ispezionare e pulire i sottoservizi e mettere in sicurezza la sede stradale, ormai da anni caratterizzata da dissesti in corrispondenza delle caditoie. Analoga operazione avvenuta in via Oriolo, su un tombino divenuto fonte di pericolo per i cittadini e che è stato invece sostituito, riportando a livello la sede stradale. Per quanto riguarda il centro, rifacimento di tratti di strada su viale Baccelli, alla rotonda con via Benci e Gatti, mentre sono iniziati i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione e di ripulitura, tamponatura e verniciatura del Pirgo, finalizzati ad una fruizione sicura dell’area dell’isolotto. Commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici, Roberto D’Ottavio: “In questa fase di ripresa dell’attività in città, cerchiamo di mantenere il numero dei cantieri aperti controllato, in modo da limitare i disagi per le chiusure temporanee delle strade. Come nel caso di San Liborio o della rotonda di viale Baccelli, siamo intervenuti per venire incontro alle richieste dei cittadini che lamentavano il degrado del manto stradale. Ringraziamo anzi per le segnalazioni e la collaborazione i Comitati di Quartiere Civici, rappresentati da Roberto Diottasi, Massimo Mazzarini, Francesco Pappacena, Domenico Pezzotti,  Roberto Scarmigliati e Franco Virgili: cerchiamo solo di fare ciò che ci chiedono i cittadini e di farlo bene e nei tempi giusti. Così è ad esempio per il Pirgo: mi piacerebbe che la risistemazione e il rifacimento dell’impianto d’illuminazione con l’inizio dell’estate, sia un simbolo di speranza e ripartenza, così come avvenuto per la corona della statua della Madonna di largo d’Ardia”.