“Si tratta di una vicenda molto delicata che merita un approfondimento e una valutazione significativi. Per questo motivo i legali dell’azienda sono già a lavoro per verificare quelli che saranno le iniziative da intraprendere nelle prossime settimane. Il Tar ha stabilito che l’annullamento del concorso è sospeso, in pratica dovremmo fare seguito alla prosecuzione delle prove ma ci prenderemo tutto il tempo a disposizione (60 giorni, ndc) prima di decidere se appellarci o meno”. Lo dichiara Cristina Matranga, direttore generale della Asl Roma 4, dopo il pronunciamento del Tribunale amministrativo del Lazio sul ricorso degli ammessi alla prova scritta del concorso promosso dall’azienda sanitaria locale e successivamente revocato. Qualora si riaprisse la fase concorsuale sarà la Roma4 a stabilire se a completare la prova saranno solo i ricorrenti o tutti i candidati del concorso. “Anche su questo aspetto decideremo nelle prossime settimane – aggiunge il DG Matranga -. Ci sarà eventualmente da coinvolgere nuovamente la commissione d’esame, che modificò in punteggi in base alle correzioni su delle domande che ancora oggi ritengo fossero ambigue e dove in alcuni casi le opzioni di risposta corrette erano più di una”
Dopo la sentenza del Tar sul concorso Asl, la DG Matranga: “Ora valuteremo se appellarci o meno”
Interviene il direttore generale dell'azienda sanitaria locale. Qualora si riaprisse la fase concorsuale sarà la Roma4 a stabilire se a completare la prova saranno solo i ricorrenti o tutti i candidati del concorso