Strade piene di buche, erba alta ai lati, immondizia ed incuria. E’ questa la fotografia preoccupante che imperversa in molte zone di Civitavecchia.
Soprattutto le periferie sono quelle che ne dimostrano maggiormente i segni come per esempio la zona industriale dove l’erba alta sui marciapiedi è oramai un classico.
Anche i cumuli di immondizia sono abbondantemente presenti sulle vie laterali di quello che dovrebbe essere il fiore d’occhiello del polo industriale cittadino.
La situazione non cambia anche in un quartiere più popolare come quello di San Gordiano dove la manutenzione delle strade lascia ampiamente a desiderare tanto da doverle considerare pericolose per chi ci si trova a transitare, in particolar modo per chi viaggia su due ruote.
Immancabile, e come potrebbe essere nel “quartiere giardino” l’erba alta ai lati della carreggiata, che in alcuni punti supera in altezza le auto in sosta facendolo somigliare più ad un giungla che ad un normale spazio urbano.
“Se Atene piange, Sparta non ride” recita il detto popolare ed è significativo nel contesto di come, oltre che in periferia, anche il centro non sia da meno sul piano del degrado. Esempio lampante è il Pirgo, cartolina della città per chi ne è di passaggio come i croceristi, che nei punti non toccati dall’organizzazione degli stabilimenti, è totalmente abbandonata.
Questo è solamente una parte del degrado in cui versa la città e nei prossimi giorni mostreremo altre aree ridotte decisamente male e sulle quali sarà necessario mettere mano al più presto.