D’Antò fa ricorso al Tar del Lazio per il mancato ingresso in Regione

Arturo Perugini, legale di D'Anto', parlando all'agenzia Dire ha spiegato che "presenteremo a breve un ricorso al Tar, chiedendo intanto la sospensione della decisione dell'Aula e anche il risarcimento dei danni economici"

Vincenzo D’Anto’, primo dei non eletti del M5S in Consiglio regionale del Lazio, ricorrerà al Tar per annullare il voto dell’Aula che ha respinto la proposta di delibera della Giunta delle elezioni di ineleggibilità del consigliere pentastellato Marco Colarossi. Arturo Perugini, legale di D’Anto’, parlando all’agenzia Dire ha spiegato che “presenteremo a breve un ricorso al Tar, chiedendo intanto la sospensione della decisione dell’Aula e anche il risarcimento dei danni economici”. I danni sono relativi ai mesi di stipendio che a D’Anto’, che sarebbe subentrato già oggi se il Consiglio non avesse respinto l’atto, spetterebbero in caso di accoglimento del ricorso. “A quel punto toccherebbe alla Corte dei Conti stabilire le responsabilità”, ha osservato Perugini che si è detto “sorpreso della decisione del Consiglio, perché la giunta aveva fatto un’istruttoria molto puntuale con un preciso richiamo alle norme che però l’aula ha ritenuto di non accogliere”