Si terrà domani lo sciopero di 24 dei lavoratori di Csp. Si protesta, quanto a Cgil, Uil e Uil Trasporti, per il mancato utilizzo dei risparmi di gestione del servizio Aec, la revisione del contratto di servizio cimiteriale e la revisione della pianta organica del servizio igiene urbana; quanto a Usb e Ugl per la mancata ricapitalizzazione completa di Csp, per il mantenimento dei contratti di servizio in fase di reinternalizzazione (quali servizio cimiteriale, portierato e segnaletica stradale), per chiedere la reinternalizzazione del servizio del verde pubblico e, infine, per la mancata partecipazione anche del Socio Unico alle convocazioni ed ai lavori della Commissione Paritetica. Intanto il presidente della partecipata interviene sulla questione. “I sindacati dovrebbero aiutarci, invece di pensare ad organizzare degli scioperi strumentali. Così facendo non solo non aiutano i lori iscritti ma rischiano di ottenere il risultato opposto. Noi stiamo portando avanti un lavoro molto importante, non comprendo davvero le ragioni di questo sciopero. Non ci sono indicazioni su prossime privatizzazioni di servizi, inoltre mi sembra che lo stipendio non manchi a nessun dipendente”. “Puntiamo a portare l’azienda in equilibrio finanziario entro la fine dell’anno. Forse riusciremo a determinare anche un leggero utile. Le difficoltà ci sono, anche e soprattutto a causa dell’impatto della pandemia sulla gestione e sui programmi legati al recente piano di risanamento”
Csp, sciopero dei lavoratori in arrivo ma Lungarini “vede” l’equilibrio di bilancio: “Azienda in pari entro l’anno”
"Lo sciopero è strumentale. Pareggio di bilancio a fine 2021, questo è il nostro obiettivo. La situazione non è cupa come qualcuno vorrebbe far credere"