Csp, pronto il piano di ristrutturazione. Carbone chiede al Pincio 5,3 milioni di euro

500 mila sono in liquidità, gli altri attraverso la cessione di immobili comunali. Oltre ai bus a metano e ai compattatori, per un valore di 3,8 milioni di euro ci sono anche gli immobili di via degli Orti, utilizzato dal servizio di igiene urbana, come sede degli ispettori ambientali, 148 mila euro, quello di via Montanucci, usato dal Comune come deposito per manutenzione, 150 mila euro e infine quello di Lungoporto Gramsci, utilizzato dal servizio TPL- Scuolabus, per la vendita di biglietti e abbonamenti e come sede dell'ufficio del responsabile scuolabus, per un valore di 620 mila euro

Lo scorso 14 agosto il Cda di Civitavecchia Servizi Pubblici ha approvato il piano di ristrutturazione che è stato inviato al Comune. Fra le richieste della partecipata un aumento di capitale sostanzioso, pari a 5,3 milioni di euro. Di cui 500 mila sono in liquidità, gli altri attraverso la cessione di immobili comunali. Oltre ai bus a metano e ai compattatori, per un valore di 3,8 milioni di euro ci sono anche gli immobili di via degli Orti, utilizzato dal servizio di igiene urbana, come sede degli ispettori ambientali, 148 mila euro, quello di via Montanucci, usato dal Comune come deposito per manutenzione, 150 mila euro e infine quello di Lungoporto Gramsci, utilizzato dal servizio TPL- Scuolabus, per la vendita di biglietti e abbonamenti e come sede dell’ufficio del responsabile scuolabus, per un valore di 620 mila euro. Confermata la cessione del servizio del verde pubblico. Previsto il trasferimento di gran parte del personale e dei mezzi al nuovo servizio di manutenzione ordinaria degli immobili comunali, delle strade, dei marciapiedi e degli arredi urbani. Il presidente Antonio Carbone però fa sapere che questa scelta è figlia degli indirizzi della Giunta Tedesco, e che il Cda aveva proposto invece un’integrazione di 60 mila euro per un sicuro miglioramento del servizio.