Lucernoni, Csp pare sia un problema rilevantissimo. Non crede?
<A sentire quel che denunciano gli attuali responsabili della municipalizzata sembrerebbe proprio così. Devo però dirle che ne sono fortemente sorpresa>.
Ma nel mirino ci siete voi o meglio la vostra passata amministrazione. E lei vuol far credere che cada dalle nuvole?
<Già. Non capisco quali siano le cosiddette enormi responsabilità che ci addebitano. E proprio per questo ho deciso di muovermi>.
Cosa significa?
<Semplicemente che chiederò l’accesso agli atti, dopidichè saprò dire cosa c’è di vero o se si tratta di una montatura>.
Guardi Lucernoni, conoscendolo non abbiamo il minimo dubbio sull’integrità specchiata del presidente Carbone. E se ha dichiarato di aver trovato un buco di due milioni di euro, allora…
<Sono d’accordo con lei e certa che Csp abbia una guida degna della massima considerazione. Il dottor Carbone non ho mai avuto il piacere né l’onore di conoscere per cui lungi da me la presunzione di giudicarlo. Solo che…>
Adesso cosa fa, interrompe di botto la frase che avrebbe voluto pronunciare?
<Assolutamente no. M’ero concessa soltanto un attimo di pausa, ma lei con la sua immediata domanda ha anticipato quel che stato per affermare>.
Vabbè, allora sentiamo.
<Ho invitato più volte il presidente Carbone alle riunioni dei capigruppo consiliari per un’audizione, ma inutilmente>.
Chissà, impegnato com’è a rimettere in sesto Csp non avrà avuto il tempo.
<Sarà. Continuo, comunque, a non capacitarmi che questa benedetta municipalizzata all’improvviso si sia rivelata una catastrofe>.
All’improvviso? Mica ci vorrà far credere che si stia ciurlando nel manico?
<So solo che alla fine della nostra legislatura le perdite dell’azienda ammontavano a 800.000 (ottocentomila) euro. Adesso veniamo a conoscenza che sono più del doppio. Mi dica lei se è vietato nutrire qualche dubbio>.
Ah, perché lei ce l’ha?
<Certo che sì. Se un buco diventa una voragine nel giro di pochissimo tempo, beh qualcosa dovrà pur significare>.
Cioè?
<Vorrei che qualcuno mi spiegasse perché siano stati pagati gli affitti per la fallitissima Civitavecchia Infrastrutture e inoltre il motivo che ha spinto il nuovo management di Csp a mantenere cinquanta interinali>.
Insomma , cara Lucernoni, una Csp di colpo, e inaspettatamente, con l’acqua alla gola la lascia perplessa. Giusto?
<Ripeto, nel momento stesso che esaminerò gli atti avrò modo di liberarmi dalle perplessità che sto manifestando oppure dare atto al management di Csp delle enormi difficoltà cadutegli addosso>.
Questa è una giusta ed onesta osservazione…
<E sicuramente doverosa. Provo però rabbia e al tempo stesso tristezza per alcune dichiarazioni rilasciate da chi avrebbe fatto meglio a tacere e soprattutto a non sputare nel ricchissimo piatto in cui ha mangiato prima e fa altrettanto adesso>.
Ehilà, andiamo sul pesante…
<Affatto. Tiene a mente la famosa locuzione latina: “qui habet aures audiendi, audiat”, vero?>
Certo, ecco la traduzione “chi ha orecchie per intendere, intenda”. E allora, vogliamo spiegare il perché di una sortita così particolare?
<Ho sentito dirigenti sparlare della passata gestione di Csp, dimenticando di ricevere lauti emolumenti, 80.000 euro all’anno, per svolgere, sperabilmente, azioni fruttuose per l’azienda. Sì, un comportamento del genere mi ha dato molto fastidio. Ma tant’è, adesso avranno modo di raccontare che “Civitavecchia Servizi Pubblici” è il meglio del meglio e che tutto funziona alla grande. Capirà, ieri aborrivano il colore politico della nostra amministrazione, oggi ne sono addirittura abbagliati>.