Dopo la presa di posizione del neo consigliere comunale de La Svolta Fabiana Attig arriva un altro intervento contro i vertici di Csp, stavolta a firma della Fiadel e del responsabile territoriale Mirko Giannino. “Apprendiamo che la società C.S.P. nel ruolo dell’amministratore dott. Francesco de Leva si è infervorato per la mancata presenza di alcuni lavoratori nella giornata del festivo domenicale . Vorremmo rammentare al dott. De Leva che da contratto Fise assoambiente si fa presente che gli operatori assenti avevano già lavorato 6 (sei) giorni consecutivi e che non è contrattualmente possibile lavorare più di giorni 6 consecutivamente. Già più volte il nostro sindacato aveva fatto presente alla società di verificare se i responsabili del servizio dell’igiene urbana i quali sarebbero addetti a stilare i turni di lavoro, abbiano tenuto conto del disposto contrattuale. Inoltre sono pervenute al Sindacato molte lamentele nei confronti dei responsabili in merito ai turni resi particolarmente gravosi a seguito di cambi di orario e di giorni di riposo. Poiché a tutt’oggi tale verifica non risulta essere stata effettuata chiediamo al Sindaco socio unico di voler sollecitare tale verifica (allargata anche alle OO.SS.). Nel caso si rinvengano delle responsabilità da parte di questi responsabili di servizio ne chiediamo la sostituzione uno o più membri esterni in possesso delle necessarie competenze per la gestione del servizio. Richiediamo altresì al nuovo sindaco Tedesco l’azzeramento dell’amministrazione di C.S.P. ( presidente e c.d.a. ) in base alla nota sentenza della Corte di Cassazione la nomina di nuove figure competenti nella gestione delle municipalizzate, imparziali nonché di attivare un tavolo di contrattazione aperto alle sigle firmatarie dei CCNL nonché dell’accordo di maggio 2017 che realizzi almeno in prima battuta il rispetto delle procedure previste dei CCNL, la formazione del personale nonché la stesura di un codice disciplinare per ciascun settore chiaro e limpido con tanto di regole da seguire e sanzioni applicate se le norme non vengono rispettate. Non si può più accettare che i dipendenti vivano nell’anarchia di orari, vestiario, turni, riposi, ferie ecc.”.
