Su una cosa le opposizioni, soprattutto il Movimento 5 stelle, hanno ragione: l’amministrazione di centrodestra ha iniziato il suo mandato in sordina. Un po’ la concomitanza del mese di agosto, che ha frenato l’azione politica, un po’ le dinamiche interne (dirigenti in uscita, articoli 90 ancora assenti), alla fine tutte o quasi le problematiche più importanti sono ancora li sul tavolo, senza che si sia presa una direzione precisa. Csp è in perdita (si parla di mezzo milione di euro), lo ha ammesso anche l’amministratore delegato Francesco De Leva, anche se il deficit è più contenuto rispetto a chi parlava di fallimento imminente. Urgono correttivi, ma lo stesso De Leva ha aperto ad un suo addio, a patto che gli si riconosca quanto dovuto da contratto. Tedesco&company decideranno di liquidare (e accontentare) l’attuale amministratore e piazzare i loro riferimenti in azienda? Su Fiumaretta c’è un altro punto interrogativo grosso come una casa. Progetto del Welcome center da cancellare o da tenere in piedi (rinnegando però la posizione in campagna elettorale) per provare ad incassare i tre milioni di euro? In Giunta ci sono pareri discordanti, entro settembre ci sarebbe da prendere una decisione definitiva. Anche su Tvn e la riconversione a gas si attendono segnali concreti dopo i primi incontri con l’Enel, il quale già ha presentato un progetto ben dettagliato al Ministero dell’Ambiente. Sarebbe opportuno, da questo punto di vista, un aggiornamento con il dicastero, anche perchè la conferma del Ministro Sergio Costa può essere vista come una buona notizia per il nostro territorio. Il Generale di brigata dei Carabinieri Forestali un anno fa confermò infatti la dismissione della centrale al 2025 e l’orizzonte concreto delle rinnovabili. Infine l’impiantistica sportiva, con il Fattori vero e proprio fardello. Sul Comunale il Pincio deve scoprire le carte e scegliere se rimetterlo in sesto “in house” (magari accendendo un bel mutuo) oppure aprire a 360° ai privati. Senza dimenticare le criticità sulle altre strutture, PalaGrammatico e Palasport in primis e la questione ancora aperta dello skate park al Saraudi, il tutto senza avere ancora la competenza e il contributo di un delegato allo sport.
