Hanno preso già il classico “numeretto”, parliamo dei partiti politici dell’area del centrodestra che guardano con estremo interesse alle dimissioni del Cda di Csp, la Civitavecchia Servizi Pubblici. Francesco De Leva, Pietro Degli Effetti e Vittoriana Megna infatti hanno tolto il disturbo. In realtà resteranno ancora per un po’ ma solo in regime di prorogatio, in attesa delle nuove nomine. Fratelli d’Italia in particolare vorrebbe rappresentanza, in una azienda fra l’altro che conosce bene, data la presenza di noti esponenti, il dirigente Paolo Iarlori, presidente del circolo “Giorgio Almirante” e il quadro Salvatore Renda, giusto per fare due nomi. Ma anche la Lega chiede spazio, così come la Lista Tedesco osserva con una certa attenzione. Ma le dinamiche sulla scelta del prossimo Cda si potrebbero ripercuotere anche sulla Giunta, visto che sempre i meloniani avrebbero chiesto il rimpasto, vale a dire almeno una rappresentanza fra gli assessorati. Il problema è che per Lega e Forza Italia (i due partiti “forti” della coalizione) il vice sindaco Massimiliano Grasso, della Lista La Svolta in realtà è in quota Fratelli d’Italia (il suo incarico sarebbe stato fortemente spinto dal meloniano da Andrea Augello). Un bel rebus quindi, per un finale di 2019 decisamente impegnativo per il sindaco Tedesco.
Csp e il futuro Cda, Fratelli d’Italia, Lega e civiche in lista d’attesa
Fratelli d'Italia in particolare vorrebbe rappresentanza ma anche la Lega chiede spazio, così come la Lista Tedesco osserva con una certa attenzione