Coronavirus, Montino: “Nessun focolaio a Fiumicino”

"La signora – spiega – risultata positiva ai test del Covid-19 ha contratto l'infezione durante la permanenza a Alzano lombardo, in provincia di Bergamo. Positivi sono risultati anche il marito e la figlia di 10 anni, mentre negativo è il figlio di 5 anni. L'intero nucleo familiare, in buoni condizioni di salute, è al momento in isolamento presso l'ospedale Spallanzani di Roma"

A seguito del caso di Coronavirus a Fiumicino, si è svolto questa mattina un incontro operativo presso il Comune di Fiumicino, alla presenza tra gli altri del sindaco Montino, dell’assessore regionale alla Sanità D’Amato, del direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani Ippolito, della direttrice sanitaria della Asl Roma 3 Amato. “La prima cosa da dire è che non si tratta di un focolaio di Fiumicino”, chiarisce il sindaco Montino. “La signora – spiega – risultata positiva ai test del Covid-19 ha contratto l’infezione durante la permanenza a Alzano lombardo, in provincia di Bergamo. Positivi sono risultati anche il marito e la figlia di 10 anni, mentre negativo è il figlio di 5 anni. L’intero nucleo familiare, in buoni condizioni di salute, è al momento in isolamento presso l’ospedale Spallanzani di Roma”. “A seguito delle linee dettate da Regione, Asl e Spallanzani – afferma – si è deciso di chiudere e sanificare fino al 9 marzo a scopo precauzionale la scuola frequentata dalla bambina, ovvero la Scuola elementare Rodano. Data la conformazione dell’intero plesso e i tanti punti di scambio al suo interno, saranno chiuse e sanificate fino al 9 marzo anche la Scuola media Segré e la piscina comunale attigua”. “I medici e i tecnici della Asl e dello Spallanzani – aggiunge il sindaco – stanno ricostruendo un elenco dei contatti stretti del nucleo familiare, come ha spiegato l’assessore D’Amato. Saranno le autorità sanitarie a contattare personalmente coloro che riterranno siano state le persone più esposte al rischio di un potenziale contagio. Invito tutta la cittadinanza, e in particolar modo le famiglie dei bambini e dei ragazzi che frequentano le scuole in questione o la piscina comunale, a mantenere la calma perché l’equipe dello Spallanzani che segue costantemente il caso è tra le migliori d’Europa. Ricordo che i tre casi presi in cura dallo Spallanzani in queste settimane sono tutti guariti. C’è un protocollo consolidato che ha funzionato e che intendiamo seguire”. “Una squadra composta da tecnici della Asl e del Seresmi, il Servizio Regionale per l’Epidemiologia, Sorveglianza e controllo delle Malattie Infettive dello Spallanzani, sta effettuando una indagine epidemiologica per ricostruire i contatti stretti della famiglia e identificare le persone che saranno sottoposte a sorveglianza attiva, restando nelle loro case e seguendo protocolli sanitari precisi. Queste persone avranno a disposizione anche una App dedicata che permette un monitoraggio in tempo reale. Solo in caso di presenza di sintomi si procederà con il test per il Covid-19. È istituito anche il numero verde regionale 800118800 che fornirà tutte le informazioni necessarie. La task force istituita dalla Regione e operante presso il Comune continua il lavoro di mappatura dei contatti avuti dalla famiglia interessata dal Coronavirus e alla valutazione delle situazioni di rischio visto l’episodio in questione. L’approfondimento e il lavoro tecnico – spiega – viene svolto direttamente dal personale medico dell’Istituto Spallanzani e della Asl Roma 3 con il supporto delle due direzioni didattiche e del personale della scuola, che si sono messi a disposizione in modo esemplare. Come esemplare è il lavoro che stanno portando avanti gli stessi componenti della task force regionale”. A differenza del complesso che ospita la Scuola Rodano – aggiunge il sindaco – un’unica struttura con al suo interno non solo la Rodano, ma anche la Segré e la piscina comunale, compresi gli spazi comuni adibiti a palestra e mensa scolastica, che è stata chiusa fino al 9 marzo, la scuola dell’Infanzia L’isola dei Tesori in via Coni Zugna rimarrà aperta per decisione della task force sanitaria. Proseguirà dunque la propria attività tenendo presente che il bambino che la frequentava è risultato negativo al Covid-19. Non c’è alcuna prescrizione neppure per la Scuola dell’Infanzia L’Aquilone. Ribadisco il mio appello a mantenere la calma – afferma Montino – a non drammatizzare. I medici e gli scienziati ci hanno spiegato tutto, seguiamo le loro indicazioni in modo scrupoloso, evitando iniziative autonome che possano creare tensione. La priorità è e resta quella della salute di tutti i cittadini, ma non bisogna cadere nel panico. L’incontro di questa mattina – conclude – ha visto la partecipazione dei consiglieri di maggioranza e di opposizione. Ringrazio tutti loro per il senso di responsabilità dimostrato, come anche dai medici, dalle scuole, dal personale e da tutti i cittadini. La città non può essere fermata e non si fermerà”.