Coronavirus, Montino: “Nessun allarmismo. Seguire direttive regionali e governative”

Oggi conferenza dei sindaci convocata dalla sindaca della Città metropolitana Virginia Raggi e dalla Prefetta Gerarda Pantalone, d'intesa con la Regione Lazio

“Ho partecipato oggi, insieme all’assessora alle Politiche sociali Anna Maria Anselmi, alla conferenza dei sindaci convocata dalla sindaca della Città metropolitana Virginia Raggi e dalla Prefetta Gerarda Pantalone, d’intesa con la Regione Lazio”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. “La raccomandazione più pressante emersa dalla riunione – spiega – è stata quella di evitare qualsiasi allarmismo e iniziative estemporanee, autonome, di chicchessia e attenersi alle linee guida del Governo nazionale e della Regione Lazio. A questo proposito pubblichiamo il decalogo sulla prevenzione emanato dal Ministero della Salute e i cinque punti indicati dalla Regione Lazio. Pubblichiamo anche la nota operativa n.1 della Protezione civile e dell’Anci sull’emergenza Coronavirus. Nella serata di oggi il Governo emanerà un’ordinanza per le Regioni e le aree che non presentano focolai da coronavirus, in modo da unificare tutti i comportamenti nei diversi territori e delle diverse istituzioni”. Ovviamente – aggiunge il sindaco – fino a nuova disposizione rimarranno valide le indicazioni di ieri per le scuole e  per gli uffici pubblici: sospensione di manifestazioni, eventi e iniziative di qualsiasi tipo, oltre che gite e viaggi in Italia e all’estero, per gli studenti delle scuole e distribuzione di disinfettante e sapone nelle scuole e negli uffici pubblici. Una volta che verrà emanata la nuova ordinanza da parte del Governo, renderemo pubblici gli obblighi e le prescrizioni ulteriori che emergeranno dall’ordinanza stessa. Invito i cittadini e le cittadine del Comune di Fiumicino – conclude Montino – a mantenere la calma, evitare forme ingiustificate di panico e provvedimenti non in linea con le direttive delle autorità sanitarie. E invito altresì tutti i concittadini a contattare il Dipartimento di prevenzione della Asl Roma 3 (http://www.aslromad.it/Prevenzione.aspx?Organizzazione=336&Section=7&Page=1), nel caso in cui negli ultimi 15 giorni si siano recati nelle aree rosse, ovvero quelle di Lombardia e Veneto dove si sono verificati focolai da coronavirus”.