La raccolta differenziata si svilupperà sue due binari: per quanto riguarda i rifiuti prodotti in abitazioni dove non soggiornano soggetti positivi al tampone da coronavirus o in quarantena obbligatoria si procede con il porta a porta, per i rifiuti prodotti in abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria va interrotta la raccolta differenziata. Già, ma da quando? a ieri sera l’elenco delle persone malate e di quelle asintomatiche non è ancora arrivato a Palazzo del Pincio: “E francamente non sono più a chi chiedere – afferma un Tedesco abbastanza provato – ho scritto alla Asl, poi alla Regione Lazio e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Niente da fare, ma senza elenco non possiamo dare seguito all’avviso pubblico che abbiamo firmato. La raccolta dei rifiuti però deve andare avanti, non possiamo rischiare di sommare un altro grave problema alla crisi pesantissima che stiamo vivendo in questo periodo. Lunedì al massimo dobbiamo partire e quindi poter disporre dell’elenco delle persone contagiate”. Si sta anche ragionando su come rivedere alcune dinamiche. Per fare un esempio, la persona positiva asintomatica che abita in un determinato palazzo può andare a gettare il sacchetto sul marciapiede? Evidentemente no (potrebbe tossire mentre scende le scale o peggio ancora dentro all’ascensore). Così si sta studiando una soluzione insieme alla Protezione Civile.
Coronavirus, manca l’elenco dei positivi. Porta a porta nel caos
La Asl Roma4 ancora non l'ha fornito al Comune. "Lunedì al massimo dobbiamo partire e quindi poter disporre dell’elenco delle persone contagiate”, afferma il sindaco Tedesco