La Asl Roma 4 comunica che nell’attuale contingenza, rendendosi necessario ridurre, in particolare in ambito ospedaliero, le possibilità di diffusione del virus in contesti di particolare affollamento come sale d’attesa, sportelli Cup, ecc. In cui non risulta possibile garantire lo spazio di separazione tra gli utenti, si sospendono le attività ambulatoriali ospedaliere, temporaneamente, a partire dal 10 e fino al 15 salvo ulteriori necessità, presso i 2 ospedali aziendali, S. Paolo di Civitavecchia e Padre Pio di Bracciano. La sospensione riguarderà le prestazioni non urgenti e differibili, garantendo visite ed esami urgenti (priorità U e B), nonché anche alcune prestazioni, quali ad esempio la terapia del dolore, controlli oncologici non differibili, dialisi, rinnovi piani terapeutici, ecc.) la cui sospensione comporterebbe pregiudizio alla salute e al benessere dei nostri pazienti
Sono sospese, inoltre, in ambito territoriale e distrettuale, le prestazioni odontoiatriche. La Asl avrà cura di riprogrammare in tempi successivi le prestazioni sospese, dandone comunicazione agli utenti.
Coronavirus, la Asl: “Sospese attività ambulatoriali non urgenti dal 10 al 15 marzo”
La sospensione riguarda i 2 ospedali aziendali, S. Paolo di Civitavecchia e Padre Pio di Bracciano. Si garantiscono visite ed esami urgenti (priorità U e B), nonché anche alcune prestazioni, quali ad esempio la terapia del dolore, controlli oncologici non differibili, dialisi, rinnovi piani terapeutici