“Coronavirus chi?”. Camperisti di Codogno bloccati a Tarquinia Lido

Sarebbero stati fermati a Tarquinia Lido e rispediti a casa dal sindaco della città della Tuscia Alessandro Giulivi. Intanto fuori il nosocomio di Tarquinia è stata allestita dai volontari della Protezione Civile Aeopc la tenda pre triage

Evidentemente per qualcuno ancora le cose non sono abbastanza chiare se è vero che alcuni camperisti di Codogno, ovvero sia una delle prime città focolaio del coronavirus, se ne vanno in giro per l’Italia senza curarsi del problema. Sarebbero stati fermati a Tarquinia Lido e rispediti a casa dal sindaco della città della Tuscia Alessandro Giulivi. Ora rischiano una pesante denuncia. Sarebbe ora infatti che le norme venissero applicate con estrema severità anche per dare esempi utili. Bisogna stare a casa, punto. Continuano intanto anche nella cittadina tirrenica iniziative di contrasto al Covid-19. Nei giorni scorsi fuori il nosocomio di Tarquinia è stata allestita dai volontari della Protezione Civile Aeopc la tenda pre triage così come sono stati intensificati i controlli nei varchi principali della Città, al Lido e Marina Velka. Ieri sera invece la disinfezione nel territorio.