Un’approvazione flash, preceduta da un paio di ore di discussione tecnica che interessava solo pochi consiglieri comunali. Si è tenuto questa mattina un nuovo consiglio comunale, dedicato alla proposta di assestamento di bilancio, fondamentale per l’amministrazione di centrodestra. Eppure, di bilancio, si è parlato poco o nulla. La discussione è stata prettamente tecnica, scaturita dai quesiti dei consiglieri comunali di minoranza Marco Piendibene e Giancarlo Frascarelli, sulla validità del quorum, a 13 o 12, in conferenza dei capigruppo. Una domanda secca, alla quale il segretario generale Pompeo Savarino non ha saputo dare una risposta altrettanto immediata, aggrappandosi all'”aiuto da casa”, ovvero annunciando che sarà necessario un approfondimento post. Da lì, come si accennava, due ore di polemiche sterili, di nulla politico. Risultato? Nessuna indicazione sul futuro economico dell’ente, sulle iniziative della maggioranza, sulla tenuta del bilancio del Comune o su eventuali prossime riduzioni o balzelli delle tariffe. D’altra parte non può essere un caso se, oramai da tempo, a parte una decina di irriducibili in aula e quattro gatti divisi per due in streaming, di media, nessuno segue più le sedute in aula Pucci. Ad ogni modo la maggioranza ha approvato, da sola, la proposta, senza alcun dibattito perché la minoranza ha abbandonato i lavori.
Consiglio comunale, due ore di “fuffa” sui numeri. Poi l’ok all’assestamento di bilancio
Nessuna indicazione sul futuro economico dell'ente, sulle iniziative della maggioranza, sulla tenuta del bilancio del Comune o su eventuali prossime riduzioni o balzelli delle tariffe