“Concorsone” Allumiere, oggi in collina consiglio comunale “on fire”. Procure sugli scudi su procedure e assunzioni

Intanto si registra il blitz dei Carabinieri alla Regione per prelevare alcuni faldoni. Lente di ingrandimento ancora puntata sulla commissione d'esame, in particolar modo sul test preselettivo che avrebbe premiato anche chi non ha raggiunto il punteggio sufficiente per passare, ma anche alle tempistiche di alcune assunzioni e la "pesca" dalla graduatoria

Si terrà questo pomeriggio un consiglio comunale infuocato in quel di Allumiere. Un paese di 3800 persone che continua ad avere una visibilità enorme a causa, sarebbe meglio dire, per colpa del “concorsone” datato luglio 2020, che ha scatenato un putiferio di polemiche e, soprattutto, l’apertura di due indagini, rispettivamente delle Procure di Civitavecchia e Roma. A questo proposito si registra il blitz dei Carabinieri alla Regione per prelevare alcuni faldoni, un’iniziativa che arriva a pochi giorni da un altro blitz, quello fatto sempre dai Carabinieri presso il Comune di Allumiere. Lente di ingrandimento ancora puntata sulla commissione d’esame, in particolar modo sul test preselettivo che avrebbe premiato anche chi non ha raggiunto il punteggio sufficiente per passare, ma anche alle tempistiche di alcune assunzioni e la “pesca” dalla graduatoria. In un clima che definire caldo è un eufemismo, oggi si terrà un’assise molto attesa, in cui il sindaco Antonio Pasquini avrà il difficile (o impossibile) compito di respingere i j’accuse che piomberanno dall’opposizione, durante il dibattito al punto 3 della convocazione “Discussione sul procedimento concorsuale per istruttori amministrativi – Cat C”.