E’ stata chiusa dalla Procura di Civitavecchia l’inchiesta sul concorsone di Allumiere. Sarebbero stati 15 gli indagati in totale, fra commissione, candidati e figure istituzionali. Ma sarebbero invece “solo” 8 le persone su cui è stato chiesto il rinvio a giudizio. Nello specifico tutta la commissione d’esame, il presidente Andrea Mori, ex Responsabile del personale ad Allumiere, gli altri due membri, Elpidio Bucci, Direttore del Personale al Comune di Frascati, Componente esperto e segretario verbalizzante, Riccardo Rapalli, Direttore Finanziario al Comune di Tivoli, Componente esperto, il sindaco Antonio Pasquini e 4 candidati, due vincitori di concorso e due ammessi in graduatoria. Verso l’archiviazione la posizione della moglie del presidente di Commissione, Valentina De Vietro e dell’ex addetto stampa del Comune di Civitavecchia Massimiliano Magrì.
Presunzione di innocenza. Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.