Concorsone a Civitavecchia, revoca in autotutela delle prove “viziate”. Si punta a salvare quelle di questa settimana

L'errore è stato quello della società che ha gestito il concorso stesso, quello di non inserire le domande di inglese e informatica, come indicava il bando di gara pubblicato il 16 giugno scorso

Il Comune di Civitavecchia sembra aver preso una direzione definitiva. Inevitabile forse, visto quanto accaduto nel concorsone bandito dal Pincio stesso per vari profili professionali. L’errore è stato quello della società che ha gestito il concorso stesso, quello di non inserire le domande di inglese e informatica, come indicava il bando di gara pubblicato il 16 giugno scorso. Aspetto corretto nelle prove che si sono invece svolte questa settimana, specificatamente nelle giornate di lunedì e martedì. Il Pincio così sarà costretto a revocare in autotutela tutti concorsi che si sono svolti la passata settimana presso la sede del centro congressi “Expo Leonardo Da Vinci” a Fiumicino, ricalendarizzando le prove più avanti, si parla del mese di febbraio. Cancellare le graduatorie dunque, un passaggio obbligato vista la situazione che si è venuta a creare. Con buona pace di chi già pensava di avere un posto di lavoro in tasca. In “palio” ci sono sempre 6 da agente di polizia locale, 7 da istruttore amministrativo, 8 da istruttore tecnico geometra, 5 da istruttore direttivo tecnico amministrativo, uno da psicologo, 5 da istruttore direttore tecnico e infine uno da istruttore tecnico ambientale.