Concorso di Allumiere, il giallo del quiz. Pasquini out dalla Regione ma da l’ok per la commissione d’indagine

Altra giornata frenetica per il paese collinare e la Regione Lazio a causa della vicenda legata al "concorsone"

Un’altra giornata intensa sul fronte Allumiere. Il “concorsone”, volano di assunzioni in Regione e in altri comuni della provincia, ha suscitato l’interesse della Procura che ha aperto un’indagine, affidata ai Carabinieri. Intanto al sindaco Antonio Pasquini è stato revocato l’incarico alla Regione Lazio dal neo presidente del consiglio regionale Marco Vincenzi. Lo stesso sindaco ha acconsentito alla richiesta pressante dell’opposizione di fare luce sulla procedura concorsuale, istituendo una commissione d’indagine interna.

Ok alla commissione. “Per garantire la massima trasparenza la scorsa settimana ho convocato la commissione capigruppo e ieri abbiamo approvato l’istituzione di una commissione di verifica sul concorso – spiega il sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini – come previsto dal regolamento e chiesto con mozione dei consiglieri di opposizione che l’hanno inviata venerdì sera e quindi protocollata lunedì mattina al comune, così tutti i consiglieri potranno valutare gli atti del concorso. La scorsa settimana ho provveduto a convocare per martedì 13 aprile la commissione capigruppo per affrontare il discorso relativo alla situazione del concorso e vari punti per il prossimo consiglio comunale. Quindi In commissione abbiamo deciso l’istituzione (così come previsto dallo statuto) della commissione di verifica e abbiamo convocato la prossima seduta del consiglio comunale per il 23 aprile: durante il consiglio, per il quale sono previsti 13 punti all’ordine del giorno, come secondo punto c’è la costituzione della commissione e la discussione della mozione presentata dall’opposizione con l’assegnazione della presidenza all’opposizione. Riteniamo che la costituzione della commissione ci dia la possibilità di valutare tutti gli atti. Durante il consiglio comunale verranno votati i membri di maggioranza e opposizione che ne entreranno a faranno parte”.

Quiz e punteggi. Fari puntati sulla prova preselettiva. Il bando di gara parlava chiaro, “saranno ammessi a partecipare i primi 20 classificati nella prova preselettiva che abbiano conseguito il punteggio di almeno 21 su 30, includendo comunque i pari merito al 20° posto”. Ma poi, il 30 giugno 2020, il criterio di valutazione è stato cambiato: da 21/30 a 31/45. Una graduatoria con i relativi risultati che però non risulta dai documenti presenti sul sito internet del Comune (ci sono soltanto gli idonei, in ordine alfabetico).