Comune e nuovi assetti, tutte le spine di Ernesto

Tedesco vuole che i consiglieri comunali e i coordinatori di partito trovino la quadra e presentino al più presto le proposte per gli assessorati. In casa Carroccio poi si registrano diversi malumori per la piega che sta prendendo la scelta per gli assetti di Giunta

Sono giornate impegnative per il neo sindaco Ernesto Tedesco, fresco di vittoria al ballottaggio contro il centrosinistra e Carlo Tarantino. Ma l’euforia per il successo è stata già archiviata, c’è da calendarizzare il primo consiglio comunale, affrontare le prime emergenze, vedi il provvedimento legato alla rottamazione delle cartelle esattoriali, scadenza fissata al 30 giugno, e tanto altro ancora. Il messaggio inviato sabato, tramite comunicato stampa, è abbastanza chiaro. Tedesco vuole che i consiglieri comunali e i coordinatori di partito trovino la quadra e presentino al più presto le proposte per gli assessorati. Ma le fumate fino ad ora sono state solo grigie, i pretendenti sono troppi rispetto alle posizioni aperte, così si rimane in attesa che qualcuno faccia dei passi indietro. Sei poltrone disponibili, ma dovrebbero essere almeno otto affinchè un po’ tutti trovino soddisfazione. Forza Italia chiede tre assessori, la Lega un paio, ma ci sono pure Fratelli d’Italia e Lista Tedesco che reclamano spazio. In casa Carroccio poi si registrano diversi malumori per la piega che sta prendendo la scelta per gli assetti di Giunta. I malpancisti sono già parecchi, mentre è fissata per oggi una nuova riunione, utile magari a sbloccare l’impasse.