Commissioni, forse ci siamo ma Perello passa al gruppo misto

La riunione di ieri mattina ha stabilito le divisioni di massima, l’urbanistica alla Lega (probabilmente a Raffaele Cacciapuoti), l’ambiente alla Lista Tedesco, la cultura a Fratelli d’Italia, i servizi sociali e lo sport a Forza Italia. Il consigliere "scende" dal Carroccio

Quella di Daniele Perello alla Lega è stata una storia quantomai fugace. Una meteora, se è vero che lo stesso consigliere comunale mercoledì sera ha protocollato la richiesta di aderire al gruppo misto e di scendere dal Carroccio. Motivo? Le frizioni con il partito che non lo ha accontentato dopo le elezioni amministrative. Perello voleva un assessorato, in alternativa la delega al commercio. Alla fine non ha ottenuto ne l’uno, ne l’altra. Fra l’altro all’interno della Lega ci sono altri dissidenti, vedi Stefano D’Angelo, Marco Coppari e Roberta Denaro, durante la campagna tutti profili in primo piano, ora a dir poco ai margini della scena politica. Perello non ha grafito neanche la decisione di revocare il Cda di Csp, secondo lui senza una adeguata condivisione. Intanto alcune commissioni di una certa rilevanza le avrebbe comunque portate a casa (per ora resta infatti dentro alla maggioranza di centrodestra). Parliamo di quella al turismo e alla sanità. La riunione di ieri mattina ha stabilito le divisioni di massima, l’urbanistica alla Lega (probabilmente a Raffaele Cacciapuoti), l’ambiente alla Lista Tedesco, la cultura a Fratelli d’Italia, i servizi sociali e lo sport a Forza Italia.