Commissione Trasparenza su concorso Allumiere, il gruppo M5stelle replica: “Non siamo pubblici ministeri”

"La Commissione Trasparenza è una commissione in fase referente e non di certo in fase deliberante o ancor di più in fase giudicante, come la Presidente vorrebbe far passare"

“Ancora una volta il centro-destra e qualche chierico che gli si accoda per emergere dal limbo in cui è finito, ha montato una polemica strumentale sulla Commissione Trasparenza della Regione Lazio che avrebbe, a loro dire, edulcorato o censurato la relazione sul concorso di Allumiere. Vale la pena ricordare che la Commissione Trasparenza è una commissione in fase referente e non di certo in fase deliberante o ancor di più in fase giudicante, come la Presidente vorrebbe far passare. Una differenza sostanziale che la pone come strumento istruttorio e non certo inquisitorio. Il suo compito, di natura istituzionale, è quello di acquisire gli atti da trasmettere al Presidente del Consiglio regionale, non certo quello di svolgere una funzione inquirente, né tantomeno di arrivare a sentenze o giudizi che non le competono. E’ evidente che l’intento è quello di montare un polverone politico, ma vorremmo ricordare a questi novelli paladini della giustizia in apparenza, che il compito di un consigliere regionale è diverso da quello di un Pubblico Ministero. Con l’approvazione della relazione finale abbiamo riallineato l’esito dei lavori con il compito istituzionale che questa Commissione si era data, superando ogni intento inquisitivo e strumentale, inserendo come allegato a tale relazione tutti i verbali di tutte le Commissioni svolte. Coloro che pensano di trasformare un organismo istituzionale in un’aula di tribunale, al solo scopo di fare propaganda politica e, con toni sensazionalistici, buttare benzina sul fuoco di una vicenda che non spetta a noi chiarire, non troveranno mai il nostro appoggio. Siamo sempre più convinti che debba essere la magistratura a svolgere il proprio ruolo e che la politica non debba sostituirsi ad essa. Il Movimento 5 Stelle è da sempre fautore della legalità e ripone nella magistratura tutta la propria fiducia. Se si dovessero riscontrare responsabilità politiche su questo concorso saremo i primi a chiedere provvedimenti seri e definitivi, come abbiamo sempre fatto, ma questo non è compito della Commissione Trasparenza della Regione Lazio, che non può e non deve essere utilizzata per scopi politico-propagandistici”. Così in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio.