Un successo straordinario, condito da prestazioni su livelli molto alti, quasi da parte di tutti i giocatori nerazzurri. Il Civitavecchia Calcio si gode la vittoria in Coppa Italia contro la Tivoli. Ecco voti e pagelle dei protagonisti.
SCACCIA 7: toglie dall’incrocio un destro a giro di De Marco. A conti fatti un intervento decisivo.
CAFORIO 6,5: gettato nella mischia dal 1′ per l’indisponibilità di Mancini, fa il suo. Anche qualcosa in più mettendo il bavaglio a Dominici. Attento.
FUNARI 7: si procura il calcio di rigore che determina la partita e viaggia sempre a velocità doppia sulla corsia di competenza. Pendolino.
PROIETTI 8,5: un metronomo di una qualità superiore alla media. Segna un penalty calciando una “palla medica” per quanto pesava. Compasso.
SERPIERI 7: in difesa la Vecchia rischia pochissimo, anche grazie all’esperienza e alla prontezza dell’ex difensore della Primavera della Lazio. Leader.
FATARELLA 8: oramai non è più una sorpresa. E’ uno dei migliori difensori dell’Eccellenza laziale. Veloce, bravo tatticamente e con un piede da centrocampista. Il futuro è suo.

LA ROSA 8: è il re di Coppa Italia, gol in semifinale contro la Cimini al 96′ e bis oggi contro la Tivoli. Sapienza tattica e tanti passaggi azzeccati. Imprescindibile.
GAGLIARDI 8: in estate se lo litigheranno i club di D, a tenerci bassi. Un ‘2002 così forte in mediana è difficile da trovare. Gioca una finale quasi perfetta, con una personalità mostruosa. Dominante.

PANICO 6,5: gioca dal 1′ ma non è al meglio e si vede. Poteva essere la sua partita, invece nella ripresa non rientra in campo. (LUCIANI dal 1’st 6: idem come sopra, anche lui da un contributo precario perché non sta bene. Comunque utile)
RUGGIERO 7: quando parte palla al piede e ne salta 4 come birilli in tribuna si stropicciano gli occhi. Sono quelli che non lo conoscono bene. Genio anche in finale, anche se non lascia la zampata vincente.
BERSAGLIA 7,5: il ragazzino si muove bene e si prende la scena colpendo un palo con un grande spunto in solitaria. Il potenziale c’è, la personalità pure. Prospetto (AMATO dal 31’st SV).
CASTAGNARI 8: dalla tribuna schiuma rabbia, vorrebbe essere in panchina ad incitare i suoi e a dare indicazioni utili. Ma non serve, la Vecchia vince lo stesso e regala una Coppa ad un allenatore che se la merita. Ha messo in campo una squadra che vince e convince. Stratega.