“Ho avuto notizia della disposizione di chiusura, da parte della Regione Lazio, del Centro per l’Impiego sito sulla mediana in via Lepanto. La decisione, assunta dalla Direzione Regionale Affari Istituzionali, è dovuta alla precaria situazione igienico sanitaria per la recidiva presenza di ratti nonostante i reiterati interventi di derattizzazione e sanificazione effettuati nei locali destinati ad ufficio del CPI. Per tale motivo, il Dirigente responsabile ha disposto l’immediata chiusura della sede di via Lepanto ai fini della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli utenti nelle more dell’individuazione di un locale idoneo che possa ospitare decorosamente il CPI cittadino, punto di riferimento per molti Civitavecchiesi in questo difficile momento di crisi occupazionale. Per quanto riguarda la prosecuzione dell’attività del personale impiegato ed il disbrigo delle pratiche in itinere sembra che, a fronte di questa repentina necessità, sia stata individuata temporaneamente la sede del Centro per l’Impiego di Tarquinia e questo, inevitabilmente, procurerà un grave disagio a tutti, utenti e dipendenti. A tale proposito invito l’Amministrazione Comunale ad attivarsi per facilitare le operazioni di bonifica o, in alternativa, nella ricerca di un altro locale che possa svolgere le funzioni necessarie al CPI cittadino, in sinergia con la Regione Lazio, per restituire alla Città un servizio che non deve essere delocalizzato in altro comune. Civitavecchia ha già visto migrare gli “sportelli” per tanti importanti servizi e credo si debba fare il possibile per invertire questa tendenza specialmente se si tratta di servizi gestiti dalla pubblica amministrazione”.
Lo dichiara il capogruppo del Pd Marco Piendibene. A rispondergli è l’assessore ai lavori pubblici Roberto D’Ottavio. “Ringraziamo il capogruppo Marco Piendibene per aver dato notizia della chiusura temporanea del Centro per l’Impiego: senz’altro, essendo vicino alla guida politica della Regione Lazio che da un anno e passa ha avviato una indagine sulla situazione all’interno dei locali, avrà seguito la vicenda anche prima che il centrodestra vincesse le elezioni e continuerà a darci una mano per risolverla, ora che è venuta a galla nella sua drammaticità. Ci sentiamo comunque in dovere di informare lui, ma soprattutto la cittadinanza, che la giunta Tedesco si è attivata non appena ha avuto contezza del problema, effettuando più sopralluoghi all’interno della struttura. Purtroppo ci troviamo a dover affrontare anche questa emergenza, con tutta evidenza ereditata, ma recupereremo anche questa situazione, la cui complessità è acuita dal contratto di affitto ancora in essere con il locatario.”
