“Non adeguato incremento del personale e dei servizi postali. Come era prevedibile, creano un disservizio che coinvolge circa 9000 cittadini residenti”. E’ il commento del sindaco di Allumiere Antonio Pasquini in merito alla chiusura dell’istituto di credito nel paese. Sul tema è intervenuto anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alessio Sgriscia. “Ad Allumiere intanto vanno via via scomparendo tutti i servizi fondamentali per la popolazione e stiamo diventando quasi una Frazione di Tolfa. Per quanto riguarda la Banca ha appena chiuso e bisogna andare a Tolfa, il Distributore di Benzina non c’é da anni e l’amministrazione non ha provveduto ad un pronto intervento per sostituirlo, per un semplice attestato scolastico bisogna spostarsi nella segreteria di Tolfa. Stiamo piano piano per rimanere isolati dal resto dal mondo. Nonostante i disservizi si continua a far finta che tutto vada bene, nessuno tra il Sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza si preoccupa di questi problemi. Nel frattempo i commercianti e i cittadini soffrono la crisi e anche le associazioni stentano ad andare avanti. Col grande caos generato dalla vicenda “Concorsopoli” che graverà ancora su Allumiere e ci esporrà ancora gravi danni non solo d’immagine. Il Sindaco del nostro Comune continua a far finta di niente, quando invece potrebbe optare per l’unica mossa politica giusta in 4 anni: “le dimissioni sue”.
Chiusura banca ad Allumiere, Pasquini: “Disservizio che coinvolge 9 mila cittadini residenti”
E' il commento del sindaco di Allumiere Antonio Pasquini in merito alla chiusura dell'istituto di credito nel paese. Sul tema è intervenuto anche il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Alessio Sgriscia