Si è chiuso ieri il bando per proporre la propria candidatura alla presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale. Una partita sempre molto accesa e discussa, soprattutto per l’importanza dell’incarico dal punto di vista strategico, oltre che remunerativo. A visionare le nominations e a dover prendere una decisione sarà il Mit, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Niente più terne da parte dei Comuni. Da capire se la nomina avverrà in tempi estremamente brevi, l’attuale mandato scade a novembre, o se invece si procederà ad una fase di commissariamento, per sciogliere le riserve nel nuovo anno, magari insieme ad altre nomine. Fra i nomi già in lizza quelli di Jacopo Signorile, senior advisor di KPMG Advisory, Luigi Merlo, Presidente di Federlogistica, ma anche Pino Musolino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. Tra le candidature “locali” spicca quella del Presidente della Compagnia Portuale Enrico Luciani. E l’attuale presidente Francesco Maria Di Majo? Il suo è stato un mandato difficile, resta in partita ma una sua riconferma appare poco probabile. Ad ogni modo è tutto in mano a Paola De Micheli e al governo Conte.
Chiuso il bando Adsp: chi siederà sulla “cadrega” più importante del territorio?
Una partita sempre molto accesa e discussa, soprattutto per l'importanza dell'incarico dal punto di vista strategico, oltre che remunerativo. Nomi e dinamiche di selezione