Si è svolta questa mattina la conferenza stampa della Fondazione Cariciv. Presenti in sede la presidentessa Gabriella Sarracco, il vice presidente Valentino Carluccio e il membro del Cda, esperto in materia di finanza, Giorgio Venanzi. Argomento le denunce civili da integrare e con il mirino puntato, oltre che su Danilo Larini, il broker di Lugano che “turlupinò” la Cariciv con il pacco da 19 milioni di euro, Stefano Costantini, Ceo della Lp Suisse Advisory e sulla Nucleus, anche sui profili locali. Quelli del Comitato investimenti in primis, ma non solo, perchè adesso l’Organo di Indirizzo ha votato a favore della denuncia nei confronti del vecchio Cda e dei Revisori del conto, in riferimento alla relazione dell’avvocato Fabio Ventura. “Ma bisogna fare dei distinguo – spiega la Sarracco – fra chi era professionista del settore e chi invece non lo era. Quei consiglieri non furono messi a conoscenza di quello che stava accadendo”. “La relazione dell’avvocato Ventura fotografa perfettamente la vicenda – dichiara invece Carluccio – noi però non vogliamo criminalizzare nessuno. All’epoca ci fu un acquisto incauto. La colpa del Cda? Quella di non aver fatto un approfondimento”. “Il procedimento è stato comunque votato a tutela e garanzia dell’organo”, precisa Venanzi.