In attesa della decisione della Cassazione sul caso Vannini, si capirà se il processo verrà rimesso in discussione oppure no, continuano le prese di posizione da parte di politici e volti dello spettacolo su una vicenda che inevitabilmente continua a far discutere. Ora è il turno di Selvaggia Lucarelli che attraverso le pagine del “Fatto Quotidiano” dice la sua andando anche controcorrente rispetto al vento che soffia sul caso legato al 20enne di Ladispoli: “Non si può pensare, ovviamente, che chi cerca di tirare fuori dal tritacarne mediatico – magari consegnandoli al silenzio della loro intimità – la famiglia Ciontoli sia contraria ai sentimenti della famiglia Vannini. Quello che hanno provato con la morte inspiegabile del loro figlio di 20 anni è un dolore nemmeno lontanamente immaginabile. Nessuno dei colpevoli di delitti ancor più efferati (omicidi pianificati e mattanze atroci) è stato oggetto di un odio collettivo così ostinato”. La Lucarelli prende di mira il sistema mediatico che si è innescato dopo l’ultima sentenza: “Se schifare questo meccanismo – scrive Selvaggia Lucarelli – è difendere i Ciontoli, allora difendo Ciontoli”.
Caso Vannini, Selvaggia Lucarelli: “Odio ostinato contro i Ciontoli”
La Lucarelli prende di mira il sistema mediatico che si è innescato dopo l'ultima sentenza: "Se schifare questo meccanismo – scrive Selvaggia Lucarelli – è difendere i Ciontoli, allora difendo Ciontoli"