Caso Vannini, l’ex comandante dei carabinieri Izzo di nuovo interrogato in Procura

I magistrati inquirenti gli hanno chiesto alcuni chiarimenti in merito ad alcune telefonate e messaggi trovati sul suo telefono cellulare

La Procura della Repubblica ha nuovamente interrogato l’ex marescallo dei carabinieri Roberto Izzo nell’ambito dell’inchista che lo vede indagato per favoreggiamento e falsa testimonianza. Il fascicolo è quello nato dopo le clamorose rivelazioni di Davide Vannicola, il quale ha affermato che Izzo, all’epoca comandante della stazione dei carabinieri di Ladispoli la notte in cui venne ucciso Marco Vannini, gli avevfa confidato che a sparare al ventenne non era stato Antonio Ciontoli ma il figlio Federico. Il Procuratore Andrea Vardaro ed il sostituto Roberto Savelli hanno voluto risentire Izzo su alcune telefonate e messaggi che sono stati trovati sul suo cellulare, che gli era stato sequestrato qualche tempo fa dagli stessi inquirenti. Naturalmente nulla trapela sull’interrogatorio, essendo l’indagine secretata. Inchiesta che però procede spedita e che potrebbe anche chudersi a breve, tanto che sono anche stati sentiti altre persone. Tra queste il medico del posto di primo intervento di Ladispoli, il dottor Daniele Matera, che per primo visitò Marco Vannini dopo che era stato colpito da un colpo d’arma da fuoco.