La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha interrogato anche Viola Giorgini. Lo ha fatto nell’ambito dell’indagine nata dopo le rivelazioni del cosiddetto supertestimone Davide Vannicola, l’artigiano di Tolfa che ha affermato di aver ricevuto la confidenza dell’allora comandante della stazione dei carabinieri di Ladispoli, Roberto Izzo, che a sparare la notte del 17 giugno non fu Antonio Ciontoli, bensì il figlio Federico. Viola Giorgini, fidanzata di Federico, è l’unica uscita assolta dal processo per la morte del ventenne di Cerveteri. Per questo la Procura ha potuto interrogarla, in qualità di persona informata sui fatti. Non potrà invece ascoltare tutti gli altri componenti della famiglia Ciontoli, in quanto il loro giuidzio è ancora pendente in Cassazione. L’interrogatorio della ragazza, che in una intercettazione subito dopo i fatti disse al fidanzato “ti ho parato il culo”, è stato secretato dal procuratore capo Andrea Vardaro, che ha condotto direttamente l’interrogatorio insieme al pm Roberto Savelli. Nulla trapela dunque su quanto abbia detto, ma probabilmente si è limitata a ribadire quanto aveva già detto nel corso dei primi interrogatori e poi in aula nel corso del processo di primo grado.
Caso Vannini, anche Viola Giorgini ascoltata in Procura
La ragazza è stata ascoltata dopo le rivelazioni del supertestimone Davide Vannicola