Caso Tidei, solo Forza Italia e Italia Viva difendono il sindaco: “Fatti privati”

Condanna senza mezzi termini invece del Movimento 5 stelle di Civitavecchia e Santa Marinella mentre si registra un silenzio assordante del Pd (il partito del sindaco) a tutte le latitudini

Dopo l’interrogazione parlamentare del forzista Pierantonio Zanettin, è arrivata anche la presa di posizione di Italia Viva, il direttore di Santa Marinella e Santa Severa. Il caso è oramai arcinoto, si collega alla denuncia che il sindaco Pietro Tidei ha fatto per un presunto caso di corruzione, che ha portato all’installazione di alcune telecamere dentro al Comune che a loro volta hanno ripreso il primo cittadino in atteggiamenti “intimi” con almeno due donne. Un caso che tiene banco da giorni sui giornali nazionali, anche perché si stanno aggiungendo le pubblicazioni di alcune intercettazioni ambientali. Ma la politica come ha reagito? Forza Italia, attraverso il senatore Zanettin ha presentato una interrogazione parlamentare si rivolge direttamente al ministro della Giustizia Carlo Nordio: “I video sono divenuti di pubblico dominio e divulgati a terzi estranei, con gravissimo danno di immagine per il sindaco, la sconcertante vicenda dimostra vieppiù la inadeguatezza della vigente disciplina in tema di intercettazioni”. Condanna senza mezzi termini del Movimento 5 stelle di Civitavecchia e Santa Marinella mentre si registra un silenzio assordante del Pd (il partito del sindaco) a tutte le latitudini. L’unico altro partito che difende Tidei è Italia Viva: “A quanto sembra le vicende che coinvolgono il sindaco Tidei mettono il gossip al posto della politica. L’opposizione locale  si scaglia in una crociata su fatti privati non dicendo una parola sul reato di Revenge Porn attenzionato dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia e sull’inchiesta per corruzione che non coinvolge il Sindaco. Vorremmo solo ricordare che sul tema del revenge porn si sono consumate tragedie dove alcune persone sono arrivate anche a togliersi la vita. In tutto questo marasma l’unico fatto acclarato è che sono stati lesi i diritti delle persone vedendo divulgate cose che appartengono alla sfera privata e rendendole di dominio pubblico. Invitiamo il Sindaco a rimanere alla guida dell’amministrazione perchè non ha commesso alcun reato, l’azione politica ed amministrativa è indiscutibilmente positiva, ha sollevato la città dal baratro in cui era precipitata e sono moltissime le cose fatte”.