Caso rifiuti, fronte comune dei sindaci del comprensorio: “Pronti a fermare fisicamente i camion Ama”

Hanno partecipato il sindaco del comune collinare Antonio Pasquini, il vice sindaco Brogi Manrico ed il delegato alle politiche ambientali, il Sindaco di Tolfa Luigi Landi, di Santa Marinella Pietro Tidei, di Monte Romano Maurizio Testa e l’assessore all’ambiente del comune di Civitavecchia Manuel Magliani

Questa mattina, alla riunione indetta presso il comune di Allumiere, si sono riuniti i sindaci del territorio appartenenti al consorzio per l’osservatorio ambientale. Hanno partecipato il sindaco del comune collinare Antonio Pasquini, il vice sindaco Brogi Manrico ed il delegato alle politiche ambientali Carlo Cammilletti, il Sindaco di Tolfa Luigi Landi, di Santa Marinella Pietro Tidei, di Monte Romano Maurizio Testa e l’assessore all’ambiente del comune di Civitavecchia Manuel Magliani. Il Comitato ha confermato la totale contrarietà all’impianto di Recupero Energetico di Tarquinia ed allo stesso tempo ha ribadito la volontà di rendere il territorio indipendente ed autonomo nella gestione dei propri rifiuti. “Nei prossimi giorni – si legge nella nota congiunta – come consorzio per l’osservatorio ambientale, chiederemo un incontro formale all’assessore Valeriani per illustrare un progetto che si sposa con la raccolta differenziata contro gli inceneritori. Allo stesso tempo, come proposto dal comune di Allumiere, anche i comuni di Santa Marinella, Tolfa e Monte Romano chiederanno di essere inseriti nella conferenza di servizi, sostenendo sostanziali carenze nel procedimento che risulta in contrasto con i principi di compartecipazione di tutte le popolazioni territorialmente coinvolte, così come fissati dagli artt. 7-8 L.241.90 e DPCM 75/2018 a tutela delle popolazioni insediate. In riferimento all’emergenza dettata dall’ordinanza emessa dalla sindaca Virginia Raggi, i sindaci dei comuni del comprensorio hanno proposta di affiancare il Sindaco del Comune di Civitavecchia in tutte le iniziative fra le quali anche bloccare fisicamente i camion provenienti da Roma. Tutti gli amministratori presenti, ritengono che la sindaca Raggi, abbia emesso un ordinanza che denota scarsa informazione circa le possibilità del territorio e delle capacità dell’invaso di Civitavecchia ed ha commesso un errore madornale con l’ordinanza. I cittadini di questo territorio sono stanchi di subire imposizioni calate dall’alto che come in questo caso comportano il pericolo reale e concreto di danni ambientali per le nostre comunità, abbiamo e stiamo pagando tanto troppo in termini di salute”.