Ha tentato di suicidarsi l’uomo trovato all’interno della sua auto, una Fiat Punto, con un colpo di pistola alla testa. Il giallo si è definitivamente risolto alle prime luci dell’alba di ieri, quando i carabinieri sono riusciti a rintracciare la sua compagna, in Umbria. E’ stata lei infatti a raccontare che il suo uomo l’aveva chiamata al cellulare, a quanto pare anche in videochiamata, e si è sparato alla testa davanti a lei. L’uomo, un 40enne itaiano ma di etnia Sinti, era arrivato a Civitavecchia per far visita ad alcuni cugini che vivono a Borgata Aurelia. Era evaso due giorni prima dai domiciliari nella sua casa di Collazzone, piccolo paese umbro, per una condanna per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è ancora in fin di vita all’ospedale Gemelli di Roma
Caso Borgata Aurelia, è tentato suicidio
L'uomo era evaso due giorni prima dai domiciliari. Si è sparato mentre era al telefono con la compagna