Calcio, Della Camera appende gli scarpini al chiodo

"Non ho più stimoli - spiega Della Camera -. Voglio ringraziare Borriello, Baroncini e Macaluso che sono stati importanti per la mia crescita calcistica e ricordare il presidente Sergio Presutti e Flavio Gagliardini”

Dopo quindici anni sui campi di calcio in prima squadra ha deciso di dire all’attività agonistica Eugenio Della Camera. L’ex capitano della Csl e che prima di quelle ha giocato per il Civitavecchia, Ostia Mare, Trevignano, Cpc e Tarquinia ha spiegato così il perchè: “Non più stimoli e non credo che si debba fare qualcosa contro voglia. L’anno scorso ho avuto anche diversi problemi fisici ma ho sempre dato il 100% e per questo preferisco essere io a decidere quando smettere invece di farmi fermare per i troppi infortuni”. “ Il ricordo più bello è quello della promozione con il Civitavecchia – afferma Della Camera -. Poi ci sono gli anni alla Compagnia Portuale e quelli alla Csl. La scorsa stagione, con Fracassa in panchina, credo che sia stata la mia migliore”. Una carriera per la quale Della Camera tiene a ringraziare chi gli è stato vicino: “Sono i miei compagni di squadra Borriello, Baroncini e Macaluso che sono stati importanti per la mia crescita calcistica e credo che il calcio non dovrebbe perdere persone del genere. Voglio ricordare anche il presidente Sergio Presutti e Flavio Gagliardini”. Su un futuro sempre all’interno del mondo del pallone Della Camera afferma: “Adesso mi prenderò un bella pausa poi certo mi piacerebbe allenare o fare parte di uno staff tecnico”.