Non c’erano grandi dubbi ma è arrivata anche la conferma del diretto interessato. Nonostante il periodo di grande incertezza dovuta al coronavirus Paolo Caputo conferma di non avere alcuna intenzione di lasciare il Civitavecchia, anzi il progetto andrà avanti ancora per qualche anno. “La stagione interrotta a causa del Covid-19 – spiega l’allenatore nerazzurro – è stata per noi ricca di soddisfazioni e al di sopra delle aspettative. Il nostro è un progetto a medio-lungo termine e non ho alcuna intenzione di tirarmi indietro. Anche nella prossima stagione sarò l’allenatore del Civitavecchia”. Nonostante l’evidente problematica economica derivante dal lungo periodo di stop, non solo per il Civitavecchia ma per tantissime società dilettantistiche, il presidente Patrizio Presutti ha confermato che la società nerazzurra sarà regolarmente ai nastri di partenza nella stagione che verrà. Stagione che, viste le tante società che avranno problemi a continuare proprio per problemi economici, potrebbe anche vedere il Civitavecchia non più in Eccellenza ma in quella serie D tanto sognata, con un possibile ripescaggio. “La possibilità esiste – conclude Caputo – ma vanno fatte tante valutazioni. Il nostro obiettivo era di andare in D nel giro di 3 anni. Se ci sarà la possibilità valuteremo ragionando anche in base al budget che avremo a disposizione. Sarebbe bello riportare la Civitavecchia calcistica in una serie più adeguata alle proprie ambizioni ma tutto deve essere fatto con il giusto sostegno da parte di tutti”.
Calcio, Civitavecchia: Caputo non lascia, raddoppia
L'allenatore conferma che anche nella prossima stagione sarà sulla panchina nerazzurra. Intanto si apre la possibilità per il Civitavecchia di un ripescaggio in serie D