Ancora novanta minuti poi si saprà chi tra il Civitavecchia Calcio 1920 e il Real Monterotondo Scalo sfiderà una tra Unipomezia e Villalba per la finale. Si parte sotto di una rete, al Tamagnini ci pensò Lalli a spezzare gli equilibri, ma questa volta la Vecchia nel motore avrà il reparto avanzato quasi al completo. Scontata la squalifica tornano finalmente a disposizione Ruggiero e Cerroni, con il solo Toscano che resta indisponibile li davanti. Nel reparto difensivo è out invece Funari, per lui c’è una giornata di squalifica da scontare dopo il giallo dell’andata. Gara con i favori del pronostico che pendono leggermente dalla parte del Monterotondo, di fronte oltre a chi è già in vantaggio di una rete c’è anche chi guida il girone A d’Eccellenza. La Vecchia però fino ad ora ha strabiliato in Coppa, se si toglie il pari della prima gara del preliminare e la sconfitta di misura con lo stesso Monterotondo all’andata, le ha poi vinte tutte e a suon di gol. Domani al Pierangeli di Monterotondo a partire dalle 14,30 servirà giocarsela a viso aperto, col cuore nerazzurro oltre l’ostacolo.
Calcio, Civitavecchia a Monterotondo per l’impresa da finale
I nerazzurri scendono in campo domani, ore 14.30, nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. Obiettivo ribaltare lo 0-1 dell'andata