Sembra una mossa della disperazione, il tempo dirà se è così oppure no. Ieri in consiglio comunale, nella seduta aperta dell’assise, hanno fatto una proposta al sindaco Ernesto Tedesco. Porrello, De Paolis e Tidei hanno rivelato qual è l’ultimo tentativo per evitare l’inevitabile, ovvero la realizzazione del biodigestore in zona industriale. “Con la guerra in Ucraina, la centrale di TVN ha ripreso ad operare a pieno regime, il contesto è cambiato rispetto al giorno dell’approvazione della conferenza dei servizi. L’impatto inquinante è aumentato”. Questa in sintesi l’iniziativa, motivazioni aggiuntive tardive per ribaltare il risultato della partita. La comunicazione partirà dal Pincio, anche se a quanto sembra si proverà davvero a stoppare l’impianto attraverso il ricorso al Tar. Qualche contestazioni per i tre consiglieri del territorio, che nonostante il si al Biodigestore a Civitavecchia, hanno deciso di restare dentro alla maggioranza che l’ha avallato (almeno con la sua Giunta). Presenti tutti i sindaci del comprensorio, mentre il deputato Battilocchio si è collegato da remoto. Sono intervenute anche le associazioni, Civitavecchia C’è e Comitato Sole. L’ex assessore Roscioni ha anche comunicato che l’Ordine degli avvocati si mette a disposizione gratuitamente per il Comune a collaborare con l’avvocatura del Pincio.
Biodigestore, per scongiurarlo adesso si punta sul troppo carbone a TVN
Porrello, De Paolis e Tidei hanno rivelato qual' è l'ultimo tentativo per evitare l'inevitabile, ovvero la realizzazione del biodigestore in zona industriale