Il sindaco Tedesco

La fase di stasi sta finalmente per finire. Il mese di agosto in Italia è così, si cammina (ad andar bene) invece di correre, così da settembre anche il Comune di Civitavecchia inizierà a fare sul serio, in particolar modo per capire quali margini ci sono a livello di manovra finanziaria. I conti preoccupano, Forza Italia ha lanciato l’allarme che viene ribadito dal sindaco Ernesto Tedesco: “La situazione del Comune di Civitavecchia è decisamente critica. I venti milioni di euro lasciati in eredità da chi c’era prima? Era una barzelletta. In realtà ci sono sette milioni che “ballano” e incidono sulle scelte da fare in vista dell’approvazione del prossimo bilancio. Tre sono legati al progetto di Fiumaretta, altri due alla convenzione con l’Autorità di Sistema Portuale, altrettanti per varie ed eventuali. Non è prudente inserire entrate in bilancio se poi non sei certo di poterle incassare. Ed ora dobbiamo risolvere questo problema”. Su Fiumaretta il primo cittadino non cambia idea. “L’assessore Di Paolo dice che dovremmo andare avanti modificando il piano? E’ una posizione legittima, lei fa giustamente il tecnico. Ma noi abbiamo preso una posizione chiara in campagna elettorale, il Welcome center per il commercio locale sarebbe deleterio. Rimango della mia opinione”. E la Tari? Tedesco frena sulla possibilità che il costo per l’utenza possa aumentare: “Vedremo, al momento non ci sono le condizioni per poter fare una previsione concreta. Di sicuro la gestione della raccolta differenziata, così come è stata impostata, è molto dispendiosa per le nostre casse. Stiamo ragionando per rivedere alcune cose. Pensare che il Comune debba spendere altre somme per garantire la solidità di Csp su questo fronte è fuori discussione. Ci sono tante altre priorità da affrontare”.

Lucernoni, consigliere 5 stelle

La difesa pentastellata. Intanto chi c’era prima, ovvero sia il Movimento 5 stelle difende il proprio operato. “Forse qualcuno sta mettendo le mani avanti in vista di futuri fallimenti – afferma l’ex vice sindaco e attuale consigliere comunale in quota pentastellata Daniela Lucernoni – rispetto a quando ci siamo insediati nel 2014, adesso la situazione finanziaria del Pincio è nettamente migliorata. Quando pianificammo la raccolta porta a porta i costi, anche con varie ed eventuali, venivano coperti completamente dalla Tari. Se adesso i costi stessi sono aumentati bisogna verificare la situazione con l’amministratore (Francesco De Leva, ndc)”.