Bilancio, Di Paolo: “Fiumaretta? Il progetto andrebbe rivisto, non cancellato”

L'assessore di riferimento, l'avvocato Emanuela Di Paolo, traccia una linea dopo un mese e mezzo dalla sua nomina. Indica la strada per l'operazione Sgr e spiega gli orientamenti finanziari del Pincio

Un bilancio del bilancio comunale. A prescindere dal giro di parole, quella del Comune di Civitavecchia è una situazione finanziaria sempre a rischio. I conti sono in rosso da anni, così anche la nuova amministrazione di centrodestra deve lavorare “di fino” per racimolare qualche soldo da investire e soprattutto per evitare l’aumento delle imposte. L’assessore di riferimento, l’avvocato Emanuela Di Paolo, traccia una linea dopo un mese e mezzo dalla sua nomina. A cominciare dalla questione Sgr e Fiumaretta: “Le strade sono due – spiega – o si tiene in piedi il piano di valorizzazione degli immobili, modificando il progetto e avvicinandolo alla nostra idea politica oppure si debbono trovare tre milioni di euro nel bilancio del Comune. Per quanto mi riguarda sono per la prima ipotesi, anche perché l’ente non ha le risorse necessarie per rimettere in sesto le proprietà del Comune. Ma vedremo il da farsi nel mese di settembre, questa sarà una decisione che non prenderà la sottoscritta da sola, ma riguarderà l’intera maggioranza. E le tasse? Qualcuno teme l’aumento della Tari: “Dipende da due cose, in primis dalla Regione, se ci chiederà dei conguagli sulla gestione passata, ma soprattutto da Csp. Auspichiamo che la società municipalizzata possa chiudere il suo bilancio in equilibrio – commenta la Di Paolo – nonostante i costi in più legati alla raccolta differenziata”. In attesa del Dup, il documento unico di programmazione, da approvare entro il 30 settembre, bisogna fare i conti anche con debiti fuori bilancio e con pendenze varie. Si parla di quasi tre milioni di euro per una “diatriba” con Tirreno Power (ma per il Pincio sono molti meno) e altri “spicci” qua e là.