“Nei giorni scorsi abbiamo realizzato una videoconferenza con tutte le attività del centro storico e il vicesindaco Luigi Serafini, nel corso della quale abbiamo espresso varie perplessità sul futuro del commercio di Tarquinia. Abbiamo chiesto di bloccare tutte le tasse comunali e di studiare insieme un programma con progetti forti per la seconda fase covid-19. La nutrita partecipazione ha fatto sì che la riunione sia durata quasi due ore e ognuno ha potuto dire la sua ricreando uno spirito di appartenenza a questa associazione e a Tarquinia. Unica nota stonata, fatta notare da molti, il fatto che negli auguri del sindaco a chi sta in prima fila a combattere il covid-19 si é dimenticato le numerose attività alimentari che ci permettono in questo periodo di avere la spesa. Ci auguriamo che sia solo un dimenticanza e ricordiamo al sindaco che abbiamo dato la disponibilità a lavorare insieme progetti presenti e futuri e che quando tutto questo sarà finito, dovremmo tutti ricordarci di tutte quelle piccole attività che ci hanno portato la spesa a casa e che ci hanno servito in un momento drammatico. Ringraziamo quindi i commercianti di Tarquinia, il vicesindaco Serafini, sempre presente e capace di ascoltare le problematiche di questo settore, e ci uniamo ai ringraziamenti all’amministrazione comunale, alle forze dell’ordine, a medici, infermieri e protezione civile per tutto quello che stanno facendo”. Lo dichiara l’Associazione Divini Commercianti.
Associazione Divini Commercianti: “Chiesto al Comune di bloccare le tasse comunali”
"Abbiamo chiesto anche di studiare insieme un programma con progetti forti per la seconda fase covid-19"