Armeni Wpa ritira i licenziamenti. La FIOM: “Importante ruolo della Regione”

"Un accordo che mette al sicuro i posti di lavoro, stabilisce tempi certi per il recupero delle spettanze arretrate e tiene conto delle esigenze di tutti"

Il 2 agosto, presso la Regione Lazio, la procedura di licenziamento collettivo della Armeni Wpa si è conclusa con il ritiro dei licenziamenti annunciati – compresi i 3 individuali già disposti le scorse settimane – il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria per 12 mesi e un accordo per un piano di rientro delle competenze pregresse. “Un accordo che mette al sicuro i posti di lavoro, stabilisce tempi certi per il recupero delle spettanze arretrate e tiene conto delle esigenze di tutti, stabilendo che gli unici licenziamenti consentiti sono quelli sulla base della non opposizione del lavoratore eventualmente interessato – fanno sapere dalla FIOM -. Importante il ruolo della Regione Lazio, che ringraziamo, sia rispetto al mantenimento dell’occupazione, sia rispetto all’impegno verso un progetto alternativo che tuteli gli interessi e il posto di chi lavora negli appalti metalmeccanici investiti dal processo di riconversione della Centrale Enel Torrevaldaliga nord”.