Aria di crisi nella maggioranza Tedesco. La Lega contro FI e Mecozzi. I 5stelle: “Se ne vadano a casa”

Ad infastidire i leghisti ci sarebbe pure la delibera sulla Frasca che è stata approvata in commissione ma che non è ancora atterrata in consiglio comunale per la verifica definitiva

Dopo una calma, forse solo apparente e successiva all’uscita dalla maggioranza di Fratelli d’Italia e lista La Svolta, sopra a Palazzo del Pincio sono tornare le nubi minacciose. Che il clima non sia dei migliori lo si è capito nel consiglio comunale di mercoledì, quando 4/5 del gruppo della Lega ha disertato la seduta. Ufficialmente ognuno aveva dei motivi importanti, ma in realtà, a quanto riferiscono i ben informati, le ragioni della mancata partecipazione sono altre. I salviniani non sopporterebbero più quello che per loro è l’eccessivo potere decisionale (ma anche a livello di incarichi) nelle mani di Forza Italia e del gruppo civico che fa capo al consigliere comunale Mirko Mecozzi. “Qualche problema c’è, il sindaco lo sa – afferma il coordinatore del Carroccio Antonio Giammusso – ma si tratta di confronti normali in politica. Le poltrone non c’entrano nulla”. Intanto però il consiglio è saltato per mancanza del numero legale ed è stata rinviata la variazione di bilancio relativa ad un contributo da un milione di euro da destinare ai servizi sociali. Ad infastidire i leghisti ci sarebbe pure la delibera sulla Frasca che è stata approvata in commissione ma che non è ancora atterrata in consiglio comunale per la verifica definitiva.

Intanto i 5 stelle chiedono le dimissioni del primo cittadino. “Il partito del Sindaco che abbandona il Sindaco. Motivazioni ufficiali? Come al solito nessuna perchè la Giunta dell’opacità non si confronta in consiglio, non si confronta con i cittadini, non si confronta in dibattiti televisivi e non risponde mai a nulla su nessun tema. Così come d’altronde non fu fornita nessuna motivazione pubblica quando il Sindaco espulse dalla maggioranza gli assessori Grasso e Galizia e la consigliera Attig. Una città ferma, immobile, ostaggio di politicanti la cui fame di poltrone non è mai appagata. Civitavecchia non merita questo e ogni giorno che passa è un giorno in più di agonia per la nostra città. Il Sindaco Tedesco prenda atto dell’evidente implosione di questa maggioranza e si dimetta, senza se e senza ma”.