Ieri gli esponenti del direttivo di Confcommercio Civitavecchia, il Presidente Graziano Luciani e l’Avv. Roberta Denaro, hanno incontrato il Dirigente del Commissariato di Civitavecchia, il Dott. Paolo Guiso ed il Comandante della Polizia Locale Ivano Berti. Un incontro importante dove i vertici della sicurezza hanno delineato le linee guida da attuare nei prossimi giorni. I punti di maggiore importanza: distanziamento, limite capienza massima dei locali e rispetto delle prescrizioni per l’asporto. In ossequio alle disposizioni Ministeriali infatti, i rappresentanti della Polizia di Stato e Locale, hanno fortemente raccomandato i commercianti alla cooperazione con le Forze di Polizia predisposte così da evitare assembramenti e chiusure. Tra le novità delle disposizioni, oltre che rimanere vigenti le disposizioni Ministeriali di cui al Dpcm 2 Marzo 2021, tra cui il coprifuoco dalle ore 22.00 fino alle 5.00, vi sarà la possibilità di svolgere i servizi di ristorazione con consumo al tavolo all’aperto. Per quanto riguarda il servizio d’asporto si chiede il rispetto delle distanze di minimo 1 metro mentre, per quel che riguarda il servizio al tavolo, sarà consentito per un numero massimo di 4 persone se non conviventi. Confcommercio, in accordo con le autorità, contribuirà all’informazione delle disposizioni dei nuovi DPCM, favorendo quanto più possibile assistenza alle imprese. Si raccomanda a tutte la cittadinanza ed alle imprese locali, il rispetto delle distanze, la non consumazione nelle prossimità delle attività commerciali e l’adeguamento con packaging per l’asporto che, per i codici ateco 56.3 sarà consentito l’asporto fino alle 18. Un buon punto di partenza per evitare nuovi possibili focolai ed accompagnare le imprese verso la riapertura tanto sperata.
Aperto il tavolo d’intesa tra Commissariato, Polizia Locale e Confcommercio
Un incontro importante dove i vertici della sicurezza hanno delineato le linee guida da attuare nei prossimi giorni. I punti di maggiore importanza: distanziamento, limite capienza massima dei locali e rispetto delle prescrizioni per l’asporto