Ambiente. Turbogas, Termovalorizzatore e Crematorio: il “borsino” sui progetti che preoccupano

Turbogas Enel stazionario, termovalorizzatore in forte calo, il futuro del Forno crematorio al cimitero nuovo tutto da verificare. Sul tema interviene anche l'assessore all'ambiente Manuel Magliani

Sono almeno tre le partite ambientali che caratterizzano e caratterizzeranno l’attualità del territorio. Centrale a gas, termovalorizzatore e forno crematorio, ecco i progetti di cui si parlerà parecchio nelle prossime settimane e, con ogni probabilità, anche e soprattutto nei prossimo anni. Ecco il borsino dei tre progetti più caldi: turbogas Enel stazionario, termovalorizzatore in forte calo, il futuro del Forno crematorio al cimitero nuovo tutto da verificare. Sul tema interviene anche l’assessore all’ambiente Manuel Magliani, in primis sul progetto che Enel ha recentemente presentato al Ministero dell’Ambiente, ovvero sia quattro camini di 90 metri, due blocchi di caldaie di 48 metri di altezza e appunto il blocco di turbogas di circa 30 metri: “Si, il piano presentato è questo – conferma l’assessore – ma tutto è legato alla Valutazione di impatto ambientale e da questo punto di vista i tempi saranno lunghi. A settembre avrò un incontro con Enel per parlare delle prescrizioni Via, ma si potrebbero toccare anche i temi relativi alla centrale a gas e all’occupazione. Ad ogni modo credo che la città abbia la necessità di recuperare un osservatorio ambientale”. Con l’uscita di scena della Lega dal Governo (il Carroccio spingeva molto per questa tipologia di progetto come soluzione generale per risolvere la questione rifiuti) lo spauracchio del termovalorizzatore sembra essere oramai scongiurato: “Non è detto, ma anche in quel caso sarà necessaria la Via – aggiunge Magliani – e il percorso non sarà breve”. Infine il crematorio (che inquina molto meno ovviamente) con L’Altair che gestisce l’impianto al Cimitero nuovo e che vorrebbe ridiscutere le prescrizioni, allargando il margine delle cremazioni annue (oggi ferme a quota 2080). Dal Pincio però da questo orecchio non ci sentono e allora l’orizzonte di un nuovo contenzioso si fa sempre più concreto.