Allumiere in prima serata a “Non è l’Arena”: “E’ un concorso Cavallo di Troia. Va annullato”

"Sembra una storia alla Checco Zalone, quando per il posto fisso è andato anche nel Polo Nord. In un paese civile non possono succedere certe cose. Vediamo cosa farà la Procura adesso", ha detto il conduttore Giletti

Come anticipato dal programma nella giornata di ieri il concorsone di Allumiere è stato al centro dell’attenzione della puntata di “Non è l’Arena” su La7. Il conduttore Massimo Giletti ha rivelato la graduatoria pre-selettiva con relativi punteggi, anche se i nominativi erano oscurati. Si è parlato dell’anomalia legata al numero dei candidati che ha superato la sopracitata prova, 107, quando in un primo momento nel bando si parlava di 27. La troupe di La7 è andata in paese a cercare reazioni, ma soprattutto il presidente della commissione d’esame, il dirigente Andrea Mori. Senza fortuna. Presente invece il sindaco Antonio Pasquini che ha risposto alle domande dell’inviato ma ha poi rinunciato ad andare come ospite in studio nella trasmissione che si occupa di cronaca politica. Il primo cittadino collinare è stato attacco durante la trasmissione, anche in riferimento alla sua posizione in Regione nell’ufficio di presidenza dell’oramai ex presidente Mauro Buschini.

Giletti in trasmissione, nella scherma il Comune di Allumiere

“Sembra una storia alla Checco Zalone, quando per il posto fisso è andato anche nel Polo Nord. Ora tutti volevano andare a lavorare ad Allumiere, è assurdo. In un paese civile non possono succedere certe cose. Vediamo cosa farà la Procura adesso”, ha detto Giletti che ha citato anche il blog Etruria news. In studio il giornalista Luca Telese: “E’ un concorso da Cavallo di Troia, è vergognoso che chi deve dare delle risposte preferisce nascondersi”, ma anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo: “Chiediamo le dimissioni di tutta la segreteria della presidente della Regione Lazio e l’annullamento in autotutela del concorso”.