Non verrà fatto nessuno skate park a Campo dell’Oro, all’interno dell’area che una volta era occupato dal campo di calcio “Saraudi” (oggi è in totale abbandono). Quello che l’amministrazione Tedesco ha ufficialmente cancellato questa mattina attraverso una delibera di Giunta, era il progetto, con i fondi Enel, pensato dall’amministrazione 5 stelle. Ora resta da capire come verrà riabilitato quello spazio, ma nel documento si parla di un ritorno alle origini, e soprattutto come saranno riutilizzati i fondi che dovevano essere impiegati per la realizzazione del parco. Ecco alcuni passaggi e criticità rilevate nella delibera approvata oggi. “L’uso spettacolare dello skate-park per eventi eccezionali ma di grande richiamo di pubblico richiede una significativa dotazione di parcheggi pubblici in un tessuto edilizio prettamente residenziale, la connotazione del Parco Saraudi quale skate-park determinerebbe per la sua risistemazione un costo elevato, pari a 3.733.780 euro, l’uso spettacolare dello skate-park per eventi eccezionali ma di grande richiamo di pubblico richiede una significativa dotazione di parcheggi pubblici in un tessuto edilizio prettamente residenziale, la connotazione del Parco Saraudi quale skate-park determinerebbe per la sua risistemazione un costo elevato, pari a 3.733.780 euro, la connotazione spettacolare dell’impianto determinerebbe saltuariamente un afflusso di oltre 1000 utenti, in contrasto con il carattere residenziale del quartiere ed una domanda di sosta veicolare da soddisfare con ulteriori parcheggi non previsti nel progetto stesso, che è intenzione di questa Amministrazione ricondurre il Parco Saraudi alla sua funzione originaria di verde pubblico locale con impianti sportivi di base (calcetto, calciotto, basket, volley) più adatti al contesto residenziale, mantenendo le caratteristiche drenanti del suolo, riducendo i carichi urbanistici indotti ed inoltre riducendo sensibilmente i costi dell’intervento”.
Addio allo skate park al Saraudi, l’amministrazione Tedesco: “Non adatto al contesto residenziale”
Ora resta da capire come verrà riabilitato quello spazio, ma nel documento si parla di un ritorno alle origini, e soprattutto come saranno riutilizzati i fondi che dovevano essere impiegati per la realizzazione del parco. Ecco alcuni passaggi e criticità rilevate nella delibera approvata oggi